La creatività a Firenze
La Firenze creativa , oggi alle nostre orecchie con il Festival della Creatività Fortezza da Basso Firenze dal 30 novembre al 2 dicembre, è qualcosa di intrinseco al fiorentino autore da sempre nei secoli di invenzioni , esperienze e innovazioni.
Per spiegare anche il primo post vi parlo del CD Firenze Sogna in Cd dal 1993 dove ci sono una collezione di brani assolutamente cult del periodo che va dalla metà degli anni settanta al boom della New Wave fiorentina al 1983.
I Sensation's Fix band fiorentina , della quale parlerò meglio nei prossimi giorni , ad esempio sono assolutamente da riascoltare oggi " Fragment of lights" del 1974 è un insieme di suoni e melodie ricercate .
Firenze , quindi , alla metà degli anni 70 pulluvava di gruppi musicali e di locali dove suonare, nonchè di etichette indipendenti .
Quando in Inghilterra e in America si fece avanti il fenomeno New Wave la città fu subito pronta a captare e vivere .
Non è facile raccontare quegli anni a Firenze e per adesso vi lascio lo spunto di ascoltare "Firenze Sogna", per poi passare a parlare della New Wave italiana e dove ci riappropriava della nostra lingua con i Litfiba Diaframma e Neon.
Da dichiarazioni pubbliche di Pierò Pelù :Firenze è strana non è una metropoli e sa essere insieme provinciale ed estremamente creativa".
La difficoltà di esprimere un movimento culturale , indipendente dal grigiore della Tv e dal muffismo persistente ( parole di un sessantenne di oggi che all'epoca faceva musica) si frequentavano locali come lo Space Electronic , successivamente il Banana Moon la Rockoteca Brighton e ancora dopo il Tenax e il Manila.
Per spiegare anche il primo post vi parlo del CD Firenze Sogna in Cd dal 1993 dove ci sono una collezione di brani assolutamente cult del periodo che va dalla metà degli anni settanta al boom della New Wave fiorentina al 1983.
I Sensation's Fix band fiorentina , della quale parlerò meglio nei prossimi giorni , ad esempio sono assolutamente da riascoltare oggi " Fragment of lights" del 1974 è un insieme di suoni e melodie ricercate .
Firenze , quindi , alla metà degli anni 70 pulluvava di gruppi musicali e di locali dove suonare, nonchè di etichette indipendenti .
Quando in Inghilterra e in America si fece avanti il fenomeno New Wave la città fu subito pronta a captare e vivere .
Non è facile raccontare quegli anni a Firenze e per adesso vi lascio lo spunto di ascoltare "Firenze Sogna", per poi passare a parlare della New Wave italiana e dove ci riappropriava della nostra lingua con i Litfiba Diaframma e Neon.
Da dichiarazioni pubbliche di Pierò Pelù :Firenze è strana non è una metropoli e sa essere insieme provinciale ed estremamente creativa".
La difficoltà di esprimere un movimento culturale , indipendente dal grigiore della Tv e dal muffismo persistente ( parole di un sessantenne di oggi che all'epoca faceva musica) si frequentavano locali come lo Space Electronic , successivamente il Banana Moon la Rockoteca Brighton e ancora dopo il Tenax e il Manila.
