giovedì 31 maggio 2007

Annullato Muv Preview e concerto Neon , Diaframma e Malfunk

Non ce l'hanno fatta ...!!! Grazie Comunque Piero !!
Purtroppo sono annulati il concerto e successivo Alter'nite dj set di stasera
e 2 serate del Muv Preview di domani e sabatto 2 giugno,
causa non apertura dell'Ippodromo delle Mulina!!
causa burocrazia e permessi per sovrintendenza beni paesaggistici e vigilanza !!
Si spera che sia solo un RINVIO E che si faccia il concerto dei Neon , Diaframma e Malfunk ovvero un pezzo della storia musicale fiorentina !
in effetti sembrerebbe che i NeON suonassero stasera all'Omi , Scusa Mario , in via Tevere..che tra l'altro è proprio carino!!!!
Per il Muv dal 6 al 10 giugno si terrò alla limonaia di Villa Strozzi , via Pisana e
per i prezzi ,liste e prevendite andate sul sito www.firenzemuv.com , ci sono delle srate gratuite e altre a pagamento ..!!
Ci spiace che l'Ippodromo non sia pronto , insomma è da settimane che noi sapevamo di questi eventi aspettatissimi ed inoltre li confermavano i quotidiani di oggi..... vabbeh FORSE PIOVEVA e chi va in là e si piglia anche tutta l'acqua???!!

giovedì 24 maggio 2007

Muv Preview , Alter'nite , Fi.Esta

Ci siamo l'estate fiorentina sta nascendo !
31 maggio all'Ippodromo con Fi.Esta e con il concerto dei Neon Diaframma e Malfunk, storici gruppi già menzionato su questo Blog , degli anni 80 a firenze ... un evento imperdibile!! a seguire l'Alter.nite dj set..!

1-2 giugno Ippodromo delle Mulina
1 giugno -Antonio Valente Techno
The Clover

elettronica con sonorità deep, house,minimal, funky, e dub
Mass_Prod
Touane
Luca Bacchetti
Dj Red
Selfish
En.joy

2 giugno
Sonoteque
Fabio Pinzi aka Dash
The Fake Factory
il Festival Muv dal 6 giugno al 10 giugno alla Limonaia di Villa Strozzi
Fi.esta si terrà dal 30 maggio al 30 settembre
Dal Flyer sotto , una linea immaginaria , si quella che anche io con questo Blog vorrei portare avanti che collega la firenze dei Neon a quella di sonoteque e del Muv Festival .
Una linea immaginaria, nel segno del rock fiorentino, che collega vecchio e nuovo millennio. Sul palco due formazioni che negli anni ’80 hanno reso Firenze capitale delle nuove tendenze italiane (i Neon, recentemente tornati assieme dopo quasi vent’anni di silenzio, e i sempreverdi Diaframma) assieme ai legittimi eredi: quei Malfunk, ensemble del cantante, attore e sex symbol Marco Cocci. NEON: La storia del rock italiano passa da qui. Dopo 20 anni di assenza dalle scene, tornano ad esibirsi i Neon con la line-up originale. I NEON, tra i più attivi gruppi della scena new wave tricolore degli anni '80, nascono a Firenze come duo nel 1979. Dopo un inizio esclusivamente elettronico, con l’album “Information of death” del 1980, attraverso numerosi cambi di formazione arrivano a sintetizzare una miscela di ossessività elettro, atmosfere oscure e melodie pop piuttosto originali che prendono forma nei successivi lavori “Tapes of darkness” (1981), “Obsession” (1982), “My blues is you” (1983), “Dark age” (1984) e soprattutto il maturo “Rituals” del 1985. L’eccellente produzione in studio, unita ad una intensa attività live, contribuisce a fare dei Neon una delle poche icone della musica alternativa italiana degli anni '80. Recentemente l'uscita di un cofanetto contenente la ristampa su cd dei loro primi lavori vinilici ha permesso di apprezzarne ancora di più la indubbia carica emotiva e forza innovatrice del quartetto. Sul palco di Fiesta, insieme al leader Marcello Michelotti (voce e chitarra), Leo Martera (batterista, nonché apprezzato dj), Piero Balleggi e Adriano Promadei. FI.ESTA rock è particolarmente felice di aver contribuito alla reunion del gruppo e a presentarlo in questa serata inaugurale. NEON sul web: myspace.com/neonofficial DIAFRAMMA: I DIAFRAMMA nascono nello stesso contesto musicale e territoriale dei Litfiba e di molte altre band che hanno fatto la storia delle nuove tendenze: la Firenze “new wave” dei primi anni ‘80. Sull'onda inglese del dark-rock decadente, i Diaframma esordiscono dapprima come cover band dei Joy Division poi, nel 1982, incidono il loro primo singolo "Pioggia", accompagnato dal b-side "Illusione ottica". La linea musicale del gruppo è chiara fin dai versi del singolo (La vita / si spegne / tra le gocce di pioggia). Gli splendidi testi del poeta chitarrista Federico Fiumani spingono il gruppo tra i più quotati sulla scena fiorentina dell'epoca. Seguono due singoli, "Circuito Chiuso" (1982) e "Altrove" (1983), che confermano le notevoli capacità del quartetto che vede nel 1984 Gianni Cicchi alla batteria, Leandro Cicchi al basso, Federico Fiumani alla chitarra e testi e Nicola Vannini alla voce. Dopo parecchie esibizioni nei club fiorentini, spesso insieme ai Litfiba, e l'allontanamento di Vannini (rimpiazzato da Miro Sassolini), i Diaframma incidono nel 1984 per l'etichetta indipendente IRA il primo album “Siberia”, scarno, diretto ed essenziale, con atmosfere cupe e malinconiche di chiara matrice "post-punk", che vende ben 50.000 copie. Assi portanti del discosono la splendida "Amsterdam", in seguito duettata con i cugini Litfiba, "Neogrigio" e la title-track, pezzi arricchiti dalle magnifiche liriche di Fiumani, vero leader di una band che cambierà ripetutamente formazione nel corso degli anni. Nel 1986 la new wave è morta e “Tre Volte Lacrime” vuole essere un avvicinamento a melodie più solari ed eclettiche rispetto a quelle tenebrose dell'album precedente, con uno dei più fortunati brani di Fiumani, "Marisa Allasio". Resta però dal vivo la dimensione ideale dei Diaframma, molto apprezzati ormai anche fuori Firenze e dominatori indiscussi del circuito underground italiano di quel periodo. Seguono “Boxe” e soprattutto “In perfetta solitudine” (1990) che vede il passaggio di Federico alla voce ed il primo contratto per una major nazionale, la Ricordi. Il disco è un ottimo prodotto di rock d'autore che contiene brani come "Beato me", "Io amo lei" e "Verde", tanto che l’etichetta tenta, senza successo, di far partecipare la band al Festival di Sanremo. Segue l'uscita della compilation semi-antologica "Da Siberia al prossimo week-end". Negli anni ‘90 i Diaframma continuano su una strada decisamente lontana dal dark-punk dei primi anni, scegliendo anche di rientrare nel circuito underground. Prendono così forma album come “Il ritorno dei desideri” (1994) per la Contempo – determinato da liriche che accentuano il carattere aspro e passionale di Fiumani e che vede prestigiose collaborazioni come Gianni Maroccolo, Francesco Magnelli, Mara Redeghieri, Pino Gulli – “Non è tardi” per la Abraxas, “Sesso e violenza” per la Flying Records. Nel 2001 il passaggio alla Self, che ristampa i loro primi lavori in “Albori” e “I giorni dell’IRA” che, ascoltandoli, rendono sempre la medesima sensazione: quella di essere davanti ad uno dei gruppi new wave più importanti nel panorama italiano. DIAFRAMMA sul web: http://www.diaframma.org/ MALFUNK: I MALFUNK nascono a Firenze a inizio anni ’90 da un’idea di Federico ”Fefo” Forconi che, rientrato in Italia dopo un lungo periodo trascorso in USA, decide di creare una band artefice di quel sound nuovo ed intrigante che tanto stava andando di moda oltreoceano. Del primo nucleo fanno parte anche Ugo Nativi alla batteria e Gianluca Venier (attualmente coi Litfiba) al basso elettrico. Forte degli illustri e non comuni trascorsi musicali e con un baule di canzoni ereditate dai Birdmen Of Alcatraz, sua ultima formazione statunitense, Fefo decide di utilizzare l’inglese come prima lingua nelle canzoni. Il successo e il clamore per le energetiche apparizioni live non tarda ad arrivare e la band registra il primo cd-live autoprodotto “Sound of Soul”. La svolta nel 1993, quando Fefo vede esibirsi dal vivo i Sativa e, rimanendo folgorato dalle doti sceniche e vocali del loro cantante Marco Cocci, gli propone di diventare il nuovo vocalist della neonata band. Collaborazione che frutta sin da subito oltre 100 concerti in Italia e Europa e che porta all’esordio discografico vero e proprio di “Tempi supplementari” (1997) con la decisione di passare all’italiano nel cantato. Nel 2000 esce “Malfunk 2000”, ambizioso e completo progetto sonoro dominato dalle influenze elettropunk dei Prodigy unite a ritmiche rock. Nello stesso anno Marco Cocci viene selezionato come attore per il film culto del regista Paolo Virzì intitolato “Ovosodo”: cosa che porta una grande visibilità e popolarità sia a Marco che alla band con un aumento esponenziale dei concerti. Seguono “Dentro”, che permette ai Malfunk di esibirsi al Concerto del Primo magio a Roma e all’Heineken Jammin Festival di Imola, “Fuori e dentro” e l’ultimo “Randagi” (2006). Parallelamente ai Malfunk, Federico Forconi si divide con i Delta V, Ugo Nativi coi Prozac + e Marco Cocci è ormai diventato anche un sex symbol e un attore richiestissimo per spot pubblicitari, film (è presente anche in “L’ultimo bacio”), senza dimenticare le trasmissioni che conduce su MTV. MALFUNK sul web: http://myspace.com/malfunk APERTO DAL MARTEDI’ AL SABATO Ogni sera dalle 19, concerti dal vivo, 3 discoteche, pizzeria e buffet.

sabato 5 maggio 2007

stazione Leopolda - Fabbrica Europa

FABBRICA EUROPA XIV EDIZIONE: GEOMETRIE VARIABILI
WEB stazioneleopolda.com
Calendario eventi Fabbrica Europa fino al 30 maggio alla Stazione Leopolda

djing Set + vjing set venerdi 4 maggio. video.


stasera Sabato 5 maggio 2007

KINDRED SPIRITS / RUSH HOURS SHOWCASECity Mix AmsterdamMIXED MEDIA LIVE
h 23LeopoldaSpazio Musica
€ 10 con consumazione

e altri eventi dalle 19h musica, teatro e danza. visita il calendario.


Ieri era ingresso libero
La Stazione leopolda è uno spazio ormai utilizzato da anni per le performance e le istallazioni , l'atmosfera è veramente metropolitana e moderna, l'unico spazio così a firenze e considerato che è a tutti gli effetti una STAZIONE in disuso , vedi storia .

mercoledì 2 maggio 2007

Video della 72 ore

Dato che entra tanta gente qua per cercare i video della 72 ore , vi dico subito che ne trovate diversi su www.youtube.com
Dovete sapere per coloro che non sono passati neanche a vedere che alcuni palchi erano davvero belli e degni di una festa superorganizzata , ve ne erano 3 poi bellissimi , quello di Orbital Tribe , quello enorme con le tende a vela e quello col serpente.
Questo pezzo è davvero bello




questo video invece è + professionale...

 
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